Racconti erotici

Sotto la scrivania


tumblr_l1i1034b6t1qb06k0o1_500Accucciata, nuda, spoglia, esposta, inerme, sua. Aspetto impaziente, ma la pazienza s’impara, l’insegna il Padrone. Freddo il pavimento congela, dura la scrivania ci sbatto. Guaisco, raspo, mugolo, scalcio mi scrollo da cagna. “A cuccia Molly, sta buona!” Mi spezzo le unghie e taccio, mi sbuccio ginocchia muta, ferisco la testa zitta.
Sotto la scrivania aspetto. Appoggio la testa alle Sue gambe, mi scompiglia i capelli distratto, succhio le dita che mi porge, avida, me le faccio bastare, è già tanto. Togliergli le scarpe, leccargli devota i piedi, risalire alla caviglia, l’incavo del ginocchio, la coscia, le palle il cazzo… A stento trattengo l’impulso di sfregarmi contro le sue gambe, abbassargli la cerniere, annusare il suo odore, assaggiare il suo umore, ingoiare il suo piacere. Mi scaccerebbe con un calcio, ma senza intenzione di dolore.
Aspetto, decisa a restare ai Suoi piedi, accucciata, come cagna deve aspettare.

38 pensieri su “Sotto la scrivania”

  1. È più forte di me, ogni volta che associo scrivania e in ginocchio mi torna in mente lo studio ovale ed il duo Clinton-Lewinsky! Loro non seppero aspettare però!😜

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  2. Molly,è una bellissima sensazione aspettare accucciata ai piedi del Padrone 😍😍
    Quando poi ci è concesso fare inizia un altra musica ed una sensazione che tocca tasti profondi ed un eccitazione fantastica. Brava mi hai fatto immaginare bene una scena che ben conosco 😎😎

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